Wednesday, May 21, 2014

Sin palabras

FOPLADE

Sin palabras

Naturaleza

FOPLADE- El mundo, su naturaleza, los derechos del hombre. Fonds pour les investissements et le développement.

Il trio più inaspettato del mondo. È quello formato da un orso bruno, una tigre del Bengala e un leone africano, legati da un'amicizia che supera le leggi della natura. Vivono insieme nell'Arca di Noè

Il libro della giungla in uno zoo. L'amicizia di un leone, una tigre e un orso

Monday, May 19, 2014

El mundo es contrastante ahora lo vemos desde México.

FOPLADE- El mundo, su naturaleza, los derechos del hombre. Fonds pour les investissements et le développement. Messico, Photoshop non c'entra: c'è una linea tra ricchi e poveri
La linea di demarcazione tra lusso e degrado, in questi scatti, è così netta da far sembrare le immagini modificate al computer. E invece questi luoghi immortalati in Messico sono esattamente così: da una parte i poveri, dall'altra i ricchi. Le quattro fotografie aeree sono di Oscar Ruiz per la campagna di sensibilizzazione Erase the Differences - "Cancella le differenze" - ideata dall'agenzia Publicis di Mexico City.

(a cura di Pier Luigi Pisa)

Wednesday, May 14, 2014

Il razzismo

FOPLADE- El mundo, su naturaleza, los derechos del hombre.


'Il razzismo? Si combatte con l'ironia'
La risposta di Barbara Ababio, candidata
sindaco in una roccaforte leghista

Offese pesanti, attacchi inconsulti al suo colore delle pelle, bersaglio delle offese più becere. Ma lei, giovane di origini ghanesi in corsa con Sel per la carica di sindaco nel comune di Porcìa (Pordenone), reagisce con una campagna elettorale all'insegna dell'intelligenza: 'Il nero snellisce'

'Il razzismo? Si combatte con l'ironia' 
La risposta di Barbara Ababio, candidata 
sindaco in una roccaforte leghista
Barbara Ababio
L’offesa più gentile è “non ho pregiudizi per il colore della sua pelle ma per le idee che certa gente ha”. Ma sul profilo Facebook (e su altre bacheche virtuali) di Barbara Alabio, nata a Palermo 23 anni fa da genitori ghanesi, commessa in un centro commerciale, mediatrice culturale e candidata sindaco di Sel nella roccaforte leghista di Porcìa (Pordenone), si trova di molto peggio: chi scrive “dalla faccia è tutto un programma”, chi la invita a prendere un barcone e tornarsene a casa e chi ha postato la foto di una scimmia.

Da quando si è ritagliata un ruolo pubblico, Ababio è bersagliata dal razzismo più becero, come a suo tempo l’ex ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge (le due donne sono spesso accomunate negli epiteti xenofobi) o il calciatore del Milan Mario Balotelli.

All’Espresso racconta: “Appena mi sono candidata sono cominciati a piovermi addosso insulti di ogni genere. Ho scoperto che in questa terra il razzismo è sottile: non puoi oltrepassare una certa linea. Insomma, commessa sì, sindaco no”. Qualche mese fa, spiega, quando si è rivolta a un agente immobiliare per affittare un’abitazione si è vista sbattere la porta in faccia, “perché la gente non vuole affittare la casa a extracomunitari”, e a poco è servito spiegare che lei è italiana a tutti gli effetti e il Ghana, patria dei suoi genitori, lo ha visto solo in fotografia. Ora che è in piena campagna elettorale, le accade di essere insultata anche per strada. “Ma quello che più mi colpisce è la diffidenza che sento nei miei confronti. Addirittura c’è chi è arrivato a definire la mia candidatura come una provocazione. Perché non si pensa la stessa cosa di altri candidati che sono bianchi, maschi e italiani?”.

Barbara Ababio vive da dieci anni a Porcia. Dal circolo in cui è impegnata come interprete e mediatrice culturale è nata l’idea di presentare una lista multietnica, in un comune guidato da due legislature da un sindaco leghista: su 24 candidati, 15 sono “nuovi italiani”. Vengono dal Burkina Faso e Togo, dall’Algeria e dalla Tunisia, dalla Turchia, dal Bangladesh e dalla Repubblica Dominicana, tutte “persone nate qui, che a volte non hanno alcun legame con la terra d’origine e che hanno voglia di fare politica dove sono nati e vivono”.

Il 25 maggio dovrà vedersela con una destra divisa - Forza Italia da una parte, Lega e Fratelli d’Italia dall’altra – ma anche con il Pd che “non ha voluto le primarie” e con il Movimento 5 Stelle: in tutto sono sette gli aspiranti sindaci che si sfideranno al primo turno.

Agli attacchi razzisti ha deciso di replicare “usando questo bellissimo colore che porto addosso, il nero, come un punto di forza”. Lo ha fatto con ironia e intelligenza, con slogan quali “Il nero snellisce”, sottotitolo “i costi della politica per i cittadini”, “Nero su bianco” per promettere maggiore trasparenza, “Lista nera” per condannare le discriminazioni, o “Fuori i neri”, dove per nero si intende il lavoro sommerso, il precariato e le delocalizzazioni (con riferimento al caso della non lontana Electrolux).
Da ultimo, sulla sua bacheca Facebook, tra tanti insulti, è comparso un gradito messaggio: “Ciao Barbara! Forza!” Firmato Cécile Kyenge. Fonds pour les investissements et le développement. 

Bratislava

FOPLADE- El mundo, su naturaleza, los derechos del hombre. Fonds pour les investissements et le développement.

Bratislava, magico melange

di Paolo Casicci

Una piccola Gerusalemme con l'anima asburgica. Tra piazze, pub, chiese e la nuova vita della capitale slovacca

Le piazze barocche color pastello che videro incoronare undici sovrani Asburgo. Lo skyline del quartiere Petralka e i suoi palazzoni in technicolor, straniante eredità del comunismo. I wine bar dove gustare l'ultima generazione di vini locali, premiati fino in Francia. E, poi, le memorie laceranti di una vivacissima comunità ebraica, richiamo per i pellegrini ortodossi di mezzo mondo, che ne fanno una seconda, piccola Gerusalemme. 

Ancora adesso, come trent'anni fa al Claudio Magris di Danubio, Bratislava suggerisce l'idea «che la storia, passando, abbia dimenticato qua e là tante cose, ancora piene di vita, che riaffiorano». Raggiungere mete insperate al crocevia delle epoche sembra in effetti il destino di questa città, che ha archiviato il secolo breve diventando capitale della Slovacchia e, ora, vede schizzare il proprio Pil pro capite: tra i più alti d'Europa. Qui, tra qualche anno, si potrà arrivare da Vienna sfrecciando in auto elettrica, lungo la prima autostrada europea attrezzata per le vetture ecologiche. Al momento, si può arrivare da Roma in un'ora. (14 maggio 2014)

Muerte

FOPLADE-   REPORTERA MUERTA


Repubblica Centrafricana, fotoreporter francese uccisa in un'imboscata


 El mundo, su naturaleza, los derechos del hombre. 

Hermosa

FOPLADE- El mundo, su naturaleza, los derechos del hombre.

Nicole Kidman: "Ecco la mia Grace" Al festival di Cannes il cinema è donna

Sudafrica

FOPLADE- 



 Un'esperienza unica. Preistorica, almeno secondo una celebre versione cartoon del tempo che fu. Quella che mostriamo, infatti, è un particolarissimo resort creato in grotte nelle Cederberg Mountains del Sudafrica. L'effetto Flintstones è più che evidente e la lontananza dai trilli dei cellulari, dall'inquinamento acustico e da traffico fanno il resto.  Si dorme all'interno di una delle minigrotte opportunamente attrezzate, ma l'effetto preistoria è assicurato, anche grazie a pitture rupestri antiche fino a 6mila anni di corredo. La riserva si chiama Kagga Kamma e offre anche l'opportunità di dormire sotto il cielo stellato, in una stanza all'aperto (Outcrop open air room) disegnata ad hoc, con un contorno di montagne maestose e lo spettacolare cielo dell'emisfero Sud. Ogni grotta è costruita con rocce che sono parte dello stesso ambiente e vi si mescolano piacevolmente e hanno una terrazza privata. Il costo parte da 200 euro circa a notte. L'idea risale al 1986, quando i nuovi proprietari delle tre fattorie esistenti, Willie e Pieter de Waal e Pieter Loubser, costruirono il primo cottage di pietra per gli ospiti. Gli ospiti cominciarono a innamorarsi del sito, fino a indurre i proprietari a creare via via l'attuale villaggio preistorico. Kagga Kamma si trova a 250 chilometri da Cape Town e offre agli ospiti tutto quel che si conviene a chi cerca una vacanza in Sudafrica, dalla mountain bike alle gite in quad, dal trekking al safari 
(foto ©HOTSPOTMEDIA/IBERPRESS)
 
[14 maggio 2014]El mundo, su naturaleza, los derechos del hombre.